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Confraternita. Pronta la festa per i dieci anni

Testata: Il Nuovo Torrazzo

La Confraternita del Tortello Cremasco s'appresta a festeggiare il suo primo decennio! Nata nel 2015 a Crema con l'obiettivo di tutelare, valorizzare e promuovere il Tortello Cremasco, il prodotto gastronomico più conosciuto della nostra città, lo farà ufficialmente il 18 ottobre con un'intera giornata di festeggiamenti e iniziative.

La Gran Maestra della Confraternita, la scrittrice ed esperta di buoni sapori Roberta Schira, e l'intero Direttivo convocano soci, amici e simpatizzanti, sin dalle ore 9, per una colazione di benvenuto alla Casa del Pellegrino di Santa Maria della Croce da dove partirà una visita guidata della splendida basilica bramantesca, percorso nell'arte e nella fede accompagnato dalle note dell'arpa. Alle ore 10.30 ci si ritroverà, invece, alle Mura Venete per un breve tour guidato - ad anello - verso il centro storico, toccando piazza Garibaldi, piazza Duomo, la chiesa della Santissima Trinità, piazza Premoli, la piazzetta di fronte al palazzo Terni de' Gregorj. Al termine della visita guidata il momento istituzionale in municipio. Alle ore 13.30 il rientro al parcheggio delle Mura per partire in cordata verso il ristorante "Da Rosetta" nella frazione Passarera di Capergnanica. Chiaramente il pranzo sarà a base di piatti tipici cremaschi e del territorio, con un focus sul Re Tortello Cremasco. Durante la conviviale scambio di doni, presentazione della Confraternita del Tortello Cremasco tra presente e futuro, e del piatto tipico: saranno presenti il Direttivo, i soci e le rappresentanze delle istituzioni. Chi lo desidera può partecipare anche solo al pranzo (informazioni al 347.4047866 oppure al 339.2116182). Alle cerimonie sono state invitate anche tutte le confraternite d'Italia aderenti alla Fice, che raggruppa tutte le Confraternite enogastronomiche della Penisola.

"La ricetta codificata dalla nostra Confraternita è quella che il Consiglio Direttivo ha decretato essere quella più vicina alla tradizione e alle notizie storiche. È stata decisa dopo un'attenta valutazione anche della ricetta tramandata dal socio onorario Amilcare Cazzamalli (una ricetta di famiglia che risale al Novecento) e delle ricette codificate dall'Accademia del Tortello cremasco, ideata nel 2004 da Franco Larato per tutelare la ricetta storica con relativa rassegna gastronomica attuale, e dalle Tavole Cremasche, associazione di ristoratori cremaschi nata nel 1996 per valorizzare la cucina locale e dare sostegno alle donne malate di tumore al seno", spiega la Confraternita.

Entrambe le associazioni attualmente non esistono più e quindi la Confraternita ha cercato di continuare ed ereditare il lavoro svolto da queste due realtà cultural-gastronomiche cremasche.

"A oggi, infatti, non esiste una ricetta univoca del Tortello Cremasco perché sia la città di Crema sia i territori limitrofi conservano la ricetta tramandata oralmente, con alcune piccole varianti e aggiustamenti a seconda della tradizione familiare o del paese (in particolare delle sagre). La ricetta originale attualmente è quindi sconosciuta, ma è possibile datarla tra il Seicento e il Settecento. È stata la tradizione culinaria popolare a tramandare la ricetta e riproporre questo piatto caratteristico fino ai nostri giorni, rendendolo un autentico emblema del Granducato cremasco", la conclusione degli esperti.

Luca Guerini

 

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